Commento dell'editore e quarta di copertina:
Baldaccio è rimasto nella storia soprattutto perché legato alla politica di Cosimo il Vecchio, e perché posto accanto alla maggior schiera dei condottieri finiti tragicamente per i sospetti dei governi che se n'erano serviti. Egli ci appare come un temuto condottiero di fanti e cavalieri. Antonio Petrucci scrisse al governo senese il 5 luglio 1440: "Baldaccio è uomo della Fiorentini et è delli famosi connestabili che sieno in Italia".