Con testo a fronte
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Come i grandi criminali, Macbeth è al di là dell'odio. Ha il potere di lusinga, d'inganno, di sommovimento e di fascino della dea Persuasione; è uomo di egoismo, di passione, di vanità, di desiderio: facendo leva sulla sua smodata tracotanza il fato lo ha sollevato sul palco tragico dei re, ma solo per trarlo in inganno, per dargli la vittoria e poi togliergli subito tutto. Simbolo della condizione umana, Macbeth è inumano e troppo umano, un essere pieno della malinconia dell'età non più guidata dagli dei e della delusione dell'uomo d'azione che raggiunge i suoi traguardi e ne vede il vuoto, il prezzo esoso, e coglie una delle tante facce del vero: la vita come assurdo.
Indice:
pag. V William Shakespeare: la vita - profilo storico-critico dell'autore e dell'opera - guida bibliografica
XXXVII Prefazione
MACBETH
6 Act I / Atto primo
42 Act II / Atto secondo
68 Act III / Atto terzo
102 Act IV / Atto quarto
138 Act V / Atto quinto
167 Note